Lo scavo della galleria dello scolmatore del torrente Bisagno rappresenta un traguardo cruciale per migliorare la sicurezza idraulica di Genova.
Grazie al contributo della D’Agostino Costruzioni Generali S.p.A. e dei suoi partner, è iniziata l’opera di scavo utilizzando “Dalia”, una TBM all’avanguardia.
Questo progetto mira a deviare parte della portata del Bisagno, prevenendo esondazioni e proteggendo quindi la città.
L’iniziativa è vitale non solo per Genova ma anche per la Liguria e ha suscitato ampia soddisfazione tra le autorità locali nel settore della difesa del suolo.
Caratteristiche della TBM Dalia
La protagonista dei lavori, la TBM Dalia, è una macchina possente con una lunghezza di 110 metri e un peso di oltre 1.200 tonnellate.
Questo macchinario permette, grazie al suo funzionamento meccanizzato, di scavare e posare i conci prefabbricati in simultanea, ottimizzando così i tempi di realizzazione e incrementando la sicurezza sul cantiere.
Questa tecnica innovativa rappresenta una svolta nel settore delle costruzioni, offrendo efficienza e precisione nello scavo di gallerie.
Dettagli tecnici del progetto
Il progetto scolmatore prevede la creazione di una galleria di 6,5 km che collega la zona della Sciorba al mare in Corso Italia.
Questa infrastruttura è progettata per ospitare flussi d’acqua significativi, deviare il corso del Bisagno e minimizzare i rischi di esondazione che da sempre assillano Genova.
L’utilizzo di tecnologie avanzate e strategie di progettazione efficienti garantiscono non solo la protezione della città, ma anche un miglioramento delle condizioni di vita dei suoi abitanti.
Impatto sulla sicurezza idraulica di Genov
L’importanza della galleria dello scolmatore del torrente Bisagno per la sicurezza idraulica non può essere sottovalutata.
Deviare parte della portata del torrente in caso di piena migliorerà significativamente la protezione contro le inondazioni, riducendo i rischi per la popolazione e le infrastrutture.
Questo progetto è il fulcro di uno sforzo più ampio volto a rendere Genova più resiliente agli eventi meteorologici estremi, fornendo al contempo un esempio di come le moderne tecniche ingegneristiche possano essere impiegate per affrontare sfide ambientali complesse.
Foto: D’Agostino Costruzioni
